Spettacolo al Giro Podistico Internazionale di Pettinengo (BI)
Grande Spettacolo come sempre a Pettinengo, 644 atleti in gara nella 42^ edizione del Giro Podistico che al maschile, nella prova internazionale, ha registrato dopo 15 vittorie keniane, 4 etiopi e una di Marocco e Uganda, il primo successo per l’Eritrea con il giovanissimo talento Abrar Osman Adem.
Un sole splendido, una temperatura estiva hanno fatto da cornice ad una grande giornata di Atletica Leggera, Pettinengo ha consegnato alla storia un’altra grande pagina di sport.
Il Giro Podistico Internazionale di Pettinengo con il passare degli anni si conferma sempre più, nonostante la crisi e le difficoltà crescenti, come la più importante gara su strada della nostra Regione ed uno degli appuntamenti atletici più qualificati della nostra penisola.
Undici gare, tre ore di spettacolo sportivo raramente si vedono in manifestazioni su strada, se poi si aggiunge il pranzo offerto a tutti i partenti (700 pranzi offerti ai partecipanti e agli accompagnatori), una premiazione ricchissima con tanto di spettacolo, ecco il segreto del successo di una manifestazione che non conosce flessioni anche quando le difficoltà aumentano.
L’apertura, come di consueto, è stata dedicata al settore giovanile, al Trofeo delle Province con l’assegnazione di 4 titoli Regionali per le categorie Ragazzi e Cadetti.
I migliori in Regione e non solo erano della partita, con gare emozionanti, palpitanti, combattutissime e una presenza vicinissima alle 400 unità.
Ha lasciato tutti a bocca aperta l’assolo nella gara cadette di Nicole Svetlana Reina, autentico talento e neo campionessa italiana, capace di conquistare la seconda vittoria sul traguardo di Pettinengo.
Il Trofeo delle Province, riservato al settore giovanile, è andato al Comitato debuttante di Como/Lecco che ha preceduto Torino e Cuneo.
Individualmente, le gare sono state appannaggio di Jakub Zemanik (Allievi ); Simone Tavella (Cadetti);, Nicole Svetlana Reina (cadette), con titolo regionale a Sara Borello; Leonardo Vanini (Ragazzi), con titolo regionale a Rodrigo Vassallo; Elisa Palmero (ragazze); Alessandro Mo (Esordienti AM); Valery Costa (Esordienti AF); Daniele Boglietti (Esordienti BM); Giulia Bergamaschi (Esordienti BF).
Tra i master, dove erano in gara anche gli allievi, 199 arrivati, è tornato al successo, praticamente al nuovo debutto di carriera, dopo anni di assenza dalle gare, Alberto Accatino (UGB), che, con una gara accorta, è riuscito a regolare nel corso del secondo giro l’esperto Mountasser e Davide Cestariolli.
Di altissimo livello la prova femminile: dopo una partenza tranquillissima, fuga per le tre protagoniste annunciate Kejela Buze, Berha e Berhane.
Negli ultimi 400 metri, la campionessa del mondo junior, Diriba Kejela Buze, già vincitrice al miglio di Biella del giorno prima, lancia l’attacco che la porta a conquistare la vittoria in 12’42, era dal 2006 che non si vinceva con un tempo così alto, al 2° posto la connazionale Berha e l’eritrea Baehane.
Al 5° posto, prima italiana, la debuttante a Pettinego, Federica Dal Ri che precede la biellese Valeria Roffino; la sorpresa di giornata, Laura Bottini ed una Marzena Michalska in ripresa dopo un periodo di appannamento.
La vittoria della Kejela Buze consente all’Etiopia di pareggiare il Kenia nel computo di vittorie femminili al Giro di Pettinengo.
Tra le master, ripete il successo 2011 Viviana Vellati (AStl.Candelo ) che infligge 22 ad Ignazia Camalleri, mentre il podio si chiude con la 3^ posizione di Angela Lano staccata di 37.
Edizione record della gara Femminile, in partenza unica per tutte le categorie che ha visto classificate 98 atlete.
Gara tatticissima per i primi chilometri quella maschile, tutti in gruppo, poi al termine del primo giro se ne vanno quattro africani tirati sempre dall’eritreo Abrar Osman Adem, il più attivo sin dall’avvio con il campione del mondo junior, Awel Mutkar, che appare in difficoltà.
Nel corso dell’ultima tornata rimangono in tre, tutti junior: con i due protagonisti del mondiale junior di Barcellona, c’è il sedicenne ugandese Kipiego.
Come molte volte è successo, è lo strappo finale ed il rettilineo in leggera ascesa a consegnare la vittoria al giovane eritreo Abrar Osman Adem che si prende così la rivincita su Awel che l’aveva beffato pochi mesi fa a Barcellona.
Poi ancora tanta Africa per le prime 8 posizioni, poi il promettente Michele Fontana, che precede nella classifica degli italiani un sorprendente Paolo Finesso (11°) e Gabriele De Nard (12°).
Cala il sipario su Pettinengo e sulla 2 giorni biellese (1233 atleti in gara).
Una giornata che ha regalato emozioni, grande spettacolo, promozione per l’atletica e per il territorio che Gruppo Amici Corsa e Biella Sport Promotion, coadiuvati da un centinaio di volontari, alcuni dei quali da oltre quarant’anni sul ponte di comando, hanno mandato in onda con il solito entusiasmo e professionalità.
Tanti i complimenti e tanti gli incitamenti a non mollare, il futuro, però, come tante manifestazioni sul nostro territorio, è incerto e nebuloso, si vive un po’ alla giornata.
L’obbiettivo rimane la 50^ edizione del 2020, però non è detto che, come tutte le belle storie, prima o poi anche la storia di Pettinengo finisca.
Intanto, non resta che ringraziare chi ha consentito di mandare in onda anche l’edizione 2012, l’associazione Pace Futuro, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Rewoolution ed una serie di Sponsor locali.
Ufficio Stampa Giro Podistico Internazionale di Pettinengo